Quella
della carbonaia era una tecnica molto usata in passato in gran parte
del territorio alpino, subalpino e appenninico, per trasformare la legna,
preferibilmente di faggio, ma anche
di abete, larice,frassino, castagno, cerro, pino e pino
mugo, in carbone.
Nonostante questa
tecnica abbia subito piccoli cambiamenti nel corso dei secoli,
la carbonaia ha sempre mantenuto una forma di montagnola conica,
formata da un camino centrale e altri cunicoli di sfogo laterali, usati con lo
scopo di regolare il tiraggio dell'aria. Il procedimento di produzione del
carbone sfrutta una combustione imperfetta del legno, che avviene in condizioni
di scarsa ossigenazione. (da Wikipedia)
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